Dott.ssa Erika Stefania – Nutrizionista a Savigliano, Torino e Saluzzo
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Integratori come Supporto della Dieta Chetogenica

Uno dei miei pazienti, di recente, mi ha posto una domanda particolare:

A cosa serve utilizzare gli integratori nella dieta chetogenica?

In questo mio articolo cercherò di trattare questo argomento.

Prima di iniziare però, se ancora non mi conosci, lascia che mi presenti.

Mi chiamo Erika, sono una biologa nutrizionista professionista iscritta all’ordine nazionale dei Biologi e da oltre 12 anni prescrivo con successo la dieta VLCKD ai miei pazienti, permettendo loro di raggiungere visibili risultati in breve tempo.

Andiamo quindi all’oggetto della questione.

Integratori a Supporto della Dieta Chetogenica

Abbiamo fino ad oggi seguito la dieta chetogenica ed i suoi effetti sulla salute, non solo in relazione al dimagrimento ma anche ad altri fattori quali:

  • Infiammazione (acne, asma)
  • Ovaio policistico
  • Colesterolemia
  • Trigliceremia
  • Controllo della sintomatologia di diverse malattie neurologiche (epilessia, Alzheimer, SLA, Parkinson, emicrania)
  • Apnee notturne, ecc..

Come abbiamo già visto negli articoli precedenti, la dieta chetogenica VLCKD è caratterizzata dal basso contenuto di carboidrati, ridotto apporto di grassi ed una dose di proteine nella razione giornaliera.

E’ però importante spesso l’uso di integratori per ottimizzarne l’efficacia per un corretto apporto di micronutrienti durante il percorso dietologico, dal momento che spesso è necessario escludere alcune fonti alimentari perché si attivi tale meccanismo, oppure per aumentarne l’efficacia.

Tra questi troviamo:

Omega 3

Spesso nella nostra alimentazione assumiamo una quantità troppo ricca di omega 6 (presenti in oli vegetali ed alimenti processati), rispetto alla quantità di omega 3 (presenti nei pesci grassi).

Tutto questo porta l’organismo ad uno stato infiammatorio generalizzato. Per cui è necessario mantenere un giusto equilibrio tra i due tipi di omega.

Gli omega 3 sono rappresentati dagli acidi grassi eicosapentaenoico (EPA) ed acido docosaesaenoico (DHA), sono acidi grassi essenziali presenti normalmente in alimenti quali

  • salmone
  • sardine
  • sgombro

che quindi si possono assumere solo attraverso la dieta.

Salmone (still life)

Spesso però non riusciamo solo con l’alimentazione a raggiungere dei livelli ottimale omega 3 che sono necessari per:

  • ridurre il rischio cardiovascolare
  • ridurre l’infiammazione
  • ritardare il processo di invecchiamento legato ad un declino mentale

Nella dieta Chetogenica in particolare, l’inserimento di omega 3 permette di mantenere un buon equilibrio tra omega 3 ed omega 6, questo porta di conseguenza ad un’ottimizzazione degli effetti del protocollo sulla salute del paziente quali ad esempio una diminuzione dei trigliceridi (spesso in aumento nella dieta chetogenica), dei marcatori infiammatori, dell’insulina.

Magnesio

Molto spesso questo minerale è carente nella nostra alimentazione per diversi fattori quali:

  • abuso di farmaci
  • Abuso di alimenti trasformati

Tale elemento è fondamentale per la salute di ognuno di noi in quanto è in grado di sostenere il sistema immunitario, regolare il livello di zuccheri, aumentare la quantità di energia a disposizione.

L’integrazione di magnesio inoltre concorre a ridurre l’irritabilità, i disturbi nel sonno ed i crampi muscolari.

Disturbi del Sonno / Insonnia

Nella dieta chetogenica in particolare, potrebbe essere carente per una mancata assunzione di fagioli, frutta. Per cui sono necessari al giorno ben 200-400 mg di tale micronutriente.

Vitamina D

La sua integrazione è fondamentale al di la del protocollo di dimagrimento utilizzato; possiamo affermare infatti che, la carenza di questo minerale è comune in generale ed integrarla è fondamentale per il nostro benessere.

Ricordiamo infatti che quest’ultima facilita l’assorbimento di calcio spesso carente
nella dieta chetogenica o per chi è intollerante al lattosio per una conseguente necessità di ridurre e/o eliminare dal protocollo gli alimenti che lo contengono.

Ricordo che il calcio svolge numerose azioni quali:

  • La regolazione ottimale della crescita cellulare
  • Il sostegno e buon funzionamento del sistema immunitario
  • La riduzione dell’infiammazione cronica generalizzata
  • La salute delle nostre ossa
  • Nella dieta chetogenica è necessario perché gli alimenti proteici apportano poco calcio e l’eliminazione urinaria dei corpi chetonici aumenta la calciuria.

Vitamine e Minerali

Nella dieta chetogenica, a seguito di un minore apporto di carboidrati si ha una notevole perdita di liquidi con conseguente abbassamento dei livelli di vitamine e minerali fondamentali quali:

  • potassio (responsabile della contrazione muscolare e conduzione dell’impulso nevoso e quindi importante per una buona funzionalità cardiaca)
  • sodio, entrambi fondamentali per mantenere un buon livello osmotico cellulare in relazione all’ambiente extracellulare ed una buona funzionalità del sistema nervoso ed immunitario
  • magnesio (determinante anch’esso per una corretta conduzione dell’impulso nervoso, nella contrazione muscolare, rappresenta anche un cofattore per ben 300 enzimi).

L’ apporto di diversi micronutrienti porta anche durante la dieta chetogenica, ad una riduzione dei possibili sintomi ad essa correlati quali:

  • crampi muscolari
  • mal di testa
  • stanchezza.

MCT (grassi a catena media)

MCT (grassi a catena media) è un olio in grado di portare il paziente che segue una VLCKD prima in chetosi e senza difficoltà con una relativa diminuzione del tempo in cui i sintomi caratteristici di attivazione del meccanismo si manifestano.

Questo olio fornisce una dose di grassi buoni e permette di rilasciare più facilmente il grasso che viene così successivamente eliminato, quindi si può dire che grazie a questo, il nostro corpo brucia prima i grassi anche quando le riserve di carboidrato non sono ancora esaurite.

Ricordiamo inoltre che gli MCT aumentano il senso di sazietà grazie alla presenza di chetoni. Questo olio si può aggiungere ai vari alimenti o mescolato all’olio extravergine, usato quindi come condimento.

Tante quindi sono le motivazione che ci portano ad introdurre integratori nel nostro organismo soprattutto durante la dieta, in particolare nel protocollo VLCKD.

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