Dott.ssa Erika Stefania – Nutrizionista a Savigliano, Torino e Saluzzo
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Alimentazione e Denti

Oltre all’igiene orale, per una corretta salute dentale, è necessario stare attenti a cosa mangiamo, partendo già dalla prima infanzia, scegliendo gli alimenti che possano sfavorire la formazione di placca, carie ed infiammazioni del cavo orale in particolare delle gengive.

Prima di iniziare però, se ancora non mi conosci, lascia che mi presenti.

Mi chiamo Erika, sono una biologa nutrizionista professionista iscritta all’ordine nazionale dei Biologi e da oltre 12 anni prescrivo con successo la dieta VLCKD ai miei pazienti, permettendo loro di raggiungere visibili risultati in breve tempo.

Andiamo all’oggetto della questione.

Ricordiamo che i denti sono considerati veri e propri organi in quanto costituiti da tessuto “vivo” perché vascolarizzato e ricco di terminazioni nervose.

Nell’uomo sono presenti 28-32 denti, la porzione che si vede ed emerge dalla gengiva si chiama corona, quella nascosta e che si lega all’osso, si definisce radice.

La corona è ricoperta dallo smalto, tessuto duro, sotto il quale si trova la dentina a sua volta ricoperta da cemento nella parte della radice.

La parte più interna si chiama polpa all’interno della quale si trovano i vasi sanguigni che lo nutrono ed in nervi che gli donano sensibilità.

Quali Funzioni hanno i Denti?

I denti hanno diverse funzioni:

  • sono i primi ad essere coinvolti nel processo digestivo e grazie alla salva contente enzimi, esemplificano il lavoro a carico dello stomaco
  • svolgono un’importante ruolo per il corretto mantenimento della postura quando le arcate superiori sono bene allineate con le arcate inferiori, stabilizzando la colonna vertebrale
  • sono una fonte di accesso per i batteri che si possono riversare nel circolo sanguigno e per mancata igiene dentale può sfociare in carie, se trascurata portare alla condizione di setticemia (un’infezione portata dai batteri nel circolo sanguigno) provocando malattie cardiovascolari o/e morte.

Quale Correlazione c’è tra Carie ed Alimentazione?

C’e una forte correlazione tra carie ed alimentazione. Infatti l’erosione dello smalto deriva da tre fattori:

  1. Spessore dello smalto stesso, questo è un fattore genetico
  2. Acidi residui
  3. pH della saliva che deve essere basica per combattere l’acidità della bocca

Come Scongiurare l’Attacco dei Batteri?

L’unico fattore su cui è possibile intervenire per scongiurare l’attacco dei batteri sono gli acidi residui (2) che vengono sia prodotti dagli alimenti ingeriti, sia dalla fermentazione fisiologica del cavo orale gestita dai diversi microrganismi che la colonizzano quali:

  • Streptococchi
  • Actinomiceti
  • Corinebatteri
  • Stafilococchi
  • Lattobacilli: maggiormente responsabili della produzione acida che come substrato prediligono i carboidrati semplici

Eccesso di Carboidrati nell’Alimentazione: Conseguenze

Le modifiche del microbiota compaiono fino a 6 mesi prima della formazione della carie.

Quando il soggetto introduce un eccesso di carboidrati nell’alimentazione la composizione del microbiota che si trova sulla superficie dei denti cambia significativamente e la microflora batterica dentaria inizia a digerire i carboidrati producendo acidi che portano alla formazione della carie.

Uno dei principali batteri responsabili di questo processo è lo Streptococcus mutans. E’ stato dimostrato infatti che nel Neolitico, quando l’alimentazione era povera di carboidrati non c’era traccia di questi batteri, cosa che invece è mutata dopo l’assunzione di alimenti più ricchi in carboidrati dopo l’industrializzazione.

Eccesso di Zuccheri nell’Alimentazione: Conseguenze

Un eccesso di zuccheri, insieme ad una potenziale riduzione della secrezione salivare, causa una riduzione del pH che stimola selettivamente la crescita di batteri patogeni.

Quando non c’è un buon equilibrio tra le varie famiglie di batteri presenti nel cavo orale per cattiva igiene dentaria o cattiva alimentazione, si può andare incontro a diverse patologie che non riguardano solo la salute dei denti e delle nostre gengive, ma anche di patologie quali:

  • diabete
  • tumore al cavo orale
  • aterosclerosi
  • sindrome dell’ovaio policistico
  • artrite reumatoide e HIV
  • aborto spontaneo
  • disturbi del sistema nervoso
  • disturbi gastrointestinali.

Come Garantire l’Equilibrio della nostra Flora Batterica Orale?

Per garantire un buon equilibrio della nostra flora batterica orale, è consigliato l’utilizzo di prebiotici, ossia polisaccaridi alimentari indigeribili (fibra) che promuovono la crescita selettiva dei microrganismi intestinali benefici e di probiotici, microrganismi vivi, in grado di ridurre l’infiammazione a livello locale e sistemico, i più importanti sono: Lactobacillus, Bifidobaterium ed Enterococcus.

I primi due ceppi sono in grado, a livello del cavo orale di modulare la crescita di microrganismi come gli streptococchi responsabili della formazione della carie.

Purtroppo il largo consumo di zuccheri nella nostra alimentazione, porta alla comparsa delle diverse malattie dentarie.

Per tenerne sotto controllo tale livelli di zuccheri è importante ridurre il consumo degli alimenti che lo contengono e per un tempo abbastanza lungo tra un’assunzione e l’altra riducendo, in tal modo l’attacco degli acidi da essi prodotti ai denti stessi.

E’ quindi necessario ricordare che:

  • Gli zuccheri semplici in una dieta dovrebbero comparire solo al 10-15% rispetto ai carboidrati totali
  • E’ necessario effettuare alla fine di ogni pasto una buona pulizia dentaria

Gli alimenti acidi si trovano soprattutto in alimenti aciduli quali:

  • Mele, contenenti l’acido malico
  • Agrumi, contenenti acido ascorbico ed acido citrico
  • Uva, vino, contenenti acido tartarico
  • Coca cola, contenente acido fosforico
  • Aceto, contenente acido acetico
  • Yogurt, contenente acido lattico

Classificazione degli Alimenti

Gli alimenti vengono classificati in relazione all’azione sui nostri denti come:

  • Cariogeni: alimenti dannosi per i denti, ossia sono in grado di aumentare significativamente il rischio di carie in quanto inducono l’aumento della proliferazione batterica causa dell’erosione dello smalto.
    Tra questi cibi troviamo:
    1. i cibi acidi come succhi di frutta, bibite gasate, agrumi
    2. zuccheri come il miele, fruttosio, saccarosio, cerali raffinati come pane e pasta bianchi, torte, caramelle, marmellata, nutella, bevande zuccherate
  • Cariostatici: alimenti ad azione neutra che non hanno effetto diretto sulla carie e possono quindi essere assunti liberamente. Tra questi ci sono la maggior parte delle verdure cotte e morbide, i cibi proteici come carne e pesce, i formaggi freschi e le uova
  • Anticariogeni: sono alimenti che contrastano la formazione della carie.
    La loro caratteristica è quella di possedere le seguenti caratteristiche:
    1. hanno un basso apporto di zuccheri
    2. non si attaccano ai denti ed alle gengive in quanto non appiccicosi
    3. contengono molta fibra che permette una masticazione prolungata fondamentale per la detersione meccanica di gengive e denti
    4. non sono acidi sono spesso alcalini.Tra i cibi anticariogeni troviamo la frutta fresca non acida e non zuccherina e quella secca a guscio, le verdure crude e ricche in fibra , i formaggi stagionati, il latte, l’acqua ed cibi di consistenza elevata

E’ bene sapere anche che lo smalto dentario è costituito per di più di calcio e che un altro importante minerale per fissarlo è il fluoro che svolge il ruolo di fissazione del calcio stesso.

Per una buona salute delle gengive è importante assumere magnesio, zinco, manganese, selenio, ferro, Vit E e Vit C.

Una piccola introduzione giornaliera di yogurt contenente lattobacilli è importante per una buona salute delle gengive, infatti anche se l’acido lattico ha un’azione erosiva per lo smalto, contiene dei batteri che preservano i tessuti delle gengive dall’azione di patogeni

8 Consigli per Contrastare la Comparsa della Carie

I consigli utili per contrastare la comparsa della carie sono i seguenti:

  1. Assumere tutti e tre i gruppi descritti sopra, ricordando che però sarebbe meglio associare i cariogeni con gli anticariogeni all’interno dello stesso pasto, per avere i benefici di poter assumere alimenti nutritivi, ma nello stesso tempo rispettare la salute e l’igiene dei nostri denti.
  2. Per evitare l’assunzione di cibi contenenti zuccheri aggiunti è bene controllare le etichette degli alimenti che si acquistano solitamente
  3. Fondamentale assumere per la salute dei nostri denti, latticini, in particolare i formaggi stagionati
  4. Non assumere MAI a fine pasto cibi cariogeni
  5. Consumare SEMPRE acqua a fine pasto
  6. Lavare SEMPRE i denti dopo circa 30 minuti dalla fine del pasto.
    Ricordiamo infatti che gli acidi contenuti negli alimenti acidi subito dopo la loro assunzione sono in piena funzione erosione, e l’utilizzo dello spazzolino subito dopo il pasto ne aumenta la loro capacità di demineralizzazione.
  7. Prediligere cibi duri (es nocciole, mandorle, carote, finocchi, sedano) che favoriscono l’utilizzo della dentatura e lasciano meno residui fermentabili dai batteri del cavo orale rispetto ai prodotti semi liquidi, poltigliosi e collosi come sciroppi, miele, che favoriscono invece la formazione della carie dentaria oppure cibi che diventano poltiglia subito dopo la masticazione come ad esempio, biscotti, crackers, fette biscottate.
  8. Assumere probiotici (fermenti) nelle dosi consigliate ed a stomaco vuoto per almeno 3-4 settimane alla dose di 1 microgrammo al giorno

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