Dott.ssa Erika Stefania – Nutrizionista a Savigliano, Torino e Saluzzo
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Menopausa e Dieta Chetogenica

La menopausa è un momento delicato nella vita di una donna, spesso comporta la manifestazione di alcune patologie e molteplici problematiche.

In questo mio articolo cercherò di trattare questo argomento, illustrando i benefici della dieta chetogenica anche per le donne in menopausa.

Prima di iniziare però, se ancora non mi conosci, lascia che mi presenti.

Mi chiamo Erika, sono una biologa nutrizionista professionista iscritta all’ordine nazionale dei Biologi e da oltre 12 anni prescrivo con successo la dieta VLCKD ai miei pazienti, permettendo loro di raggiungere visibili risultati in breve tempo.

Andiamo quindi all’oggetto della questione.

Cosa Comporta la Menopausa?

La menopausa è un momento delicato nella vita di una donna che comporta la possibile manifestazione di alcune patologie ad essa correlate, tra le molteplici problematiche troviamo:

  • un considerevole aumento del girovita dato da una diminuzione degli estrogeni
  • una possibile insorgenza di insulino-resistenza (causa della difficoltà di perdere peso) i cui effetti conclusivi sono diagnosi di obesità e di diabete di tipo 2
  • la difficolta di perdere i chili di troppo che porta di conseguenza ad un’aumento di incidenza nella donna, delle malattie cardiovascolari

Menopausa e Malattia Cardiovascolare

La malattia cardiovascolare (CVD) è la principale causa di mortalità.

La sua incidenza nelle donne prima dei 50 anni di età sembra essere inferiore a quella degli uomini di circa 10 anni, mentre dopo i 50 anni, con l’avvento della menopausa, le differenze di incidenza tra i sessi si livellano rapidamente.

Si verifica un aumento accelerato dell’incidenza di CVD femminile intorno alla menopausa, infatti le donne in postmenopausa hanno il doppio del tasso di eventi cardiovascolari rispetto alle donne in premenopausa di pari età.

Quindi nel periodo della menopausa, le donne mostrano numerosi cambiamenti metabolici che possono portare all’aumento degli eventi cardiovascolari.

A Cosa è Associata la Menopausa?

È stato dimostrato che la menopausa è associata a:

  • un aumento della pressione sanguigna
  • un aumento della trigliceridemia
  • un aumento della colesterolemia totale e LDL (cattivo)
  • una riduzione del colesterolo HDL (buono)

La menopausa è anche nota per essere associata ad aumenti della massa grassa totale e cambiamenti nella distribuzione del grasso corporeo verso una “forma più maschile“ che si deposita spesso quindi più sull’addome.

donna menopausa dieta chetogenica VLCKD 02

Come la Dieta VLCKD può Contrastare i Cambiamenti Portati dalla Menopausa

Due studi clinici pubblicati nel 2021 nella prestigiosa rivista Menopause (organo ufficiale della società nordamericana per lo studio della menopausa) hanno

  • dimostrato come le alterazioni metaboliche precedono di circa 2 anni lo sviluppo della menopausa
  • e che il controllo della massa grassa (più del peso corporeo) sia di fondamentale importanza per non aumentare i rischi cardio-vascolari e tumorali

In tal senso, la dieta chetogenica VLCKD rappresenta una formidabile arma per contrastare questi cambiamenti!

E’ stato fatto uno studio che ha visto l’arruolamento di 97 donne seguite dal periodo che va dalla pre-monopausa fino alla post-menopausa.

Sono state controllate mediante:

  • Analisi composizione corporea mediante DEXA
  • Misurazioni della pressione arteriosa
  • Analisi ematochimiche

Nonostante variazioni minime del peso corporeo durante il periodo monitoraggio di 5 anni, si è verificato un aumento della massa grassa totale e una diminuzione della massa magra

Tale incremento in massa grassa coinvolgeva il deposito di grasso addominale.

Si assisteva ad un incremento dei valori della pressione arteriosa, della proteina c-reattiva (marcatore di infiammazione) ed una alterazione dell’assetto lipidico verso un pattern aterogeno.

E stato inoltre fatto uno studio arruolando donne di 51 anni prima della menopausa e sono state seguite con controlli periodici della composizione corporea e con eco- color-doppler dei vasi carotidei.

Le donne iniziano ad aumentare il grasso viscerale e a ridurre la componente muscolare (anche non incrementando il peso corporeo), da due anni prima della menopausa.

Questa alterazione è associata a un maggior rischio di aterosclerosi nell’arteria carotide interna (con incremento di circa il 2% l’anno)

La menopausa rappresenta un momento della vita della donna con ripercussioni importanti organiche e psicologiche.

La stabilità del peso corporeo o il lieve incremento non riflette quanto in realtà avviene. La composizione corporea infatti cambia con aumento della massa grassa viscerale ed una riduzione massa muscolare.

Questo comporta un aumento dei fattori di rischio cardiovascolare e tumorale che giustificano l’andamento epidemiologico di queste malattie.

La dieta chetogenica, come raccomandato dalle principali società scientifiche di tutto il mondo, se iniziata tempestivamente, potrebbe offrire il vantaggio di bloccare l’aumento di tutti i fattori che innalzano il rischio cardiovascolare e tumorale.

Quindi l’applicazione di protocolli chetogenici come indicato dalla Società Italiana di Endocrinologia (Giugno 2019) vede come un fondamentale strumento l’uso della VLCKD nelle donne obese dopo la menopausa in considerazione dell’aumento di rischi cardiovascolari spesso presenti in questa fase della vita.

Si è dimostrato che la VLCKD, non solo migliora la sensibilità all’insulina, ma determina anche la riduzione del grasso addominale e dei lipidi plasmatici contribuendo così a contrastare le alterazioni metaboliche legate all’invecchiamento.

E’ quindi fondamentale controllare il possibile incremento del grasso viscerale che è proprio quello che va a depositarsi a livello addominale obiettivo principale per vivere serenamente il periodo della menopausa, cosi delicato.

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